lunedì 14 marzo 2011

Trentini nel Mondo

Mettiamola così. Non consideriamo i vari esuli, epurati ed emigrati che hanno fatto fortuna in Merica, che si spacciano per trentini perchè conoscono la polenta e la luganega mentre ignorano La Margherita e l'assesssore Gianfranco Panizza. Quelli ormai sono mericani, non sono più trentini. Togliamo questi, cosa ci resta a noi?
C'abbiamo Andrea Braido, il mio trentino mito da piccolo, che ha suonato con Vasco. E vabbuò, mò è rimbambito pure Vasco (c'ha fatto una canzone, sul fatto che è rimbambito, spacciandola per una canzone).
C'abbiamo Daniele Groff che ha cantato a Sanremo. Male.Poi l'han malcagato, o si è ritirato alle Cayman.
C'abbiamo Francesca Neri, che è pure una topa ma ormai è rifatta fino all'ultimo pelo del culo.
Dimenticavo Alessia Merz, la portabandiera del troianesimo trentino.
C'è quella che presenta il telegiornale e quella che si buttava nella piscina a raccogliere robe messe lì solo perchè si buttasse in piscina.
Francesco Moser non lo considero neanche: poi non capisco, fanno il record dell'ora e ci mettono tutti lo stesso tempo. Che record è? E Gilberto Simoni anche, prima dello scandalo del sexy shop.
Poi c'abbiamo Degasperi, che è morto, e ha lasciato in dono la DC. Grazie Alcide!
Ci sono i Bastard e Anansi, che son andati in televisione ma non sono ancora famosi famosi, non è che fuori li fermano per strada, quindi non vale.
Ah, c'è Depero, ma è morto, e ogni merda che caga un cane a Rovereto la agghindano con forme futuriste.
Noi pensiamo che siamo i reietti del mondo, che la gente pensa che parliamo tedesco, che siamo culo e camicia con Trieste, rinchiusi nei masi chiusi, e nessuno che si muove mai. Nessuno che fa niente. Neanche un bocia che si fa saltare in una scuola perchè la maestra non gli lascia tenere il berretto di lana. Neanche kamikaze produciamo. (Per uscire da quest'impasse, qui c'è il manifesto per il nuovo turismo trentino, ma intanto) Non c'è nessuno di veramente internazionale, nessuno che faccia parlare di noi, che tu dici ah quello è trentino e lo accolgono ll'aeroporto di Miami colla RollRoyce, per dire.
E invece no! E invece no, lo ripeto.
C'è un trentino che è riconosciuto nel mondo, è (e dico è) il trentino più famoso. Ed è pure mio amico. Su facebook. Egli è Agostino Carollo aka Spankox ed è l'unico conterraneo capace di proiettarmi nel mondo di fuori, quello oltre Rovereto, quello dove si trasforma in cui tutta la ggente in da house muove il culo e le minne al ritmo trentino, al ritmo della nostra terra bisbetica e domata, e le tipe la danno, e non c'è scarponi nè camicie di flanella, il fiato non si condensa fuori dalla porta e "il solito" non è un teroldego.
Quando arrivano gli updates di Ago io vivo grazie a lui la realtà del mondo a me mi sembra di essere la peggio puttana sfregiata delle favelas che vede Pretty Woman nella vetrina di un ferramenta.
Grazie Ago.
Grazie di essere mio amico su fb.
Grazie che esisti, quattro ever end ever.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ago tientelo ti, che mi fago de manco, volentera.

Anonimo ha detto...

l'unica cosa non negativa che riconosco a quell'uomo è che ha ispirato una hit bovina. (berna)

Caio ha detto...

Ma dio boia....

Anonimo ha detto...

Ma invece... Braido? che fine ha fatto?
None ra quello pazzo che si è tagliato un dito per usarlo come plettro?

Anonimo ha detto...

anche a noi di trieste capita lo stesso, ultimamente sto rispondendo con la storia di un ponte che unisce le due citta' ;-)