martedì 2 novembre 2010

Finalmente ha casa

Ti ricordi, discreto pubblico. Tempo fa su queste pagine pubblicavo questa supplica. Evidentemente, checchè ne dica mio padre, dio mi vuole bene (o perlomeno non mi vuole male). Due mesi dopo sono dentro all'antro che cercavo. Certo ora lo spazio di manovra è ristretto per via dell'elevata percentuale pro-capite di scatoloni ma la dimora è come (ostinatamente) la speravo. Ma andiamo a vedere la lavagna luminosa:

Il signor Felix Lalù e consorte
cercano casa in Trento città con le seguenti caratteristiche:
- dai 70 mq in su ok
- quadrilocale (= cucina/soggiorno, bagno, 2 stanze) ok
- massimo 800 euro, soldo più soldo meno ok
Se dio vuole in San Giuseppe o San Pio X o Cristo Re ma una casa figa è figa ovunque.
No Trento Nord, no oltre l'ospedale ok (quasi di fronte all'ospedale, proprio sul limite massimo)

Cosa vuoi di più dalla vita? Certo fa troppo caldo (fa caldo anche nel giroscale, il che giustifica le spese condominiali pantagrueliche), caghi davanti alla lavatrice (quasi dentro la lavatrice), il bagno è giusto per uno e mezzo, dove si cucina è illuminato male, lo scarico del bidet è lento, i lavandini della cucina sono poco capienti, ci sono poche prese (se becco i elettricisti degli anni 70 e la loro bizzarra teoria che una presa col grande e il piccolo basta e avanza per tutta la stanza)(per fortuna dio ha anche creato le ciabatte e le prolunghe), nel quartiere non c'è neanche un discount (welcome to Trento Bene)(mai fatto caso che la quantità di questuanti in un quartiere è inversamente proporzionale al numero di discount?) e la carta da parati cangiante dell'atrio e del salotto è semplicemente inguardabile. In compenso è sempre caldo, c'è una camera intera per fare cose, il salotto è bello grande e ci stanno un sacco di divani e poltrone (che sono notoriamente il meglio posto dove stare), ci sono un sacco di armadi dove stipare il marasma di luce, lo sgabuzzino c'ha pure la scarpiera, lo studio è dipinto da (nientepopodemenoche) Masta Clementoni (de La cripta Crew) in persona (eh, sì, ei soggiorno e visse in questi quadrati spazi) e si vede le montagne (certo non le montagne vere, ma ci si accontenta).

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande! credo che lo strato sotto il giallo attuale fosse il mio(+acido)...e se gratti un po' di più trovi il rosa barbie...cose da sapere: la famiglia che abita dall'altra parte dello studio litiga sempre; il vecchio sotto è sordo..ma se ribalti uno scaffale pieno zeppo di cd/dvd alle 3 del mattino s'incazza e comincia a picchiare sul soffitto con qualcosa che assomiglia più ad un demolitore che manico di scopa. anche se non sono un amantide del sosi, quel profumo ingrassa. per le brioches e sveglia dopo le 9 c'è filippi e gardumi che pumpa. ultima:lampadario di plastallo mooolto pericoloso: quando infili la giacca piovono zirconi. mi verrà il magone...allora a presto!