venerdì 1 ottobre 2010

Inception

(Attenzione, contiene SPOILER, non che succeda chissachè)

Di Caprio è uno che entra nei sogni della gente e fa questo e quello. Nei sogni il tempo dura di più allora ci puoi stare un sacco anche mentre ti appisoli in autobus. Lui e sua moglie si passano le vacanze nei sogni, che costa meno e dura di più. Si costruiscono un mondo tutto loro. Dei tossici persi se vogliamo usare le parole adatte. Stanno lì così tanto tempo che quando tornano sono come tornati da Costa Crociere. La tipa non capisce un cazzo e pensa ancora di essere nel sogno. Il babbo è lui che l'ha convinta entrandole nei sogni che la realtà non è reale. Ovvio che quando una torna nella realtà pensa che non sia reale. lei gli vuole molto bene ma per costringerlo a seguirla lo incula mandando lettere che lo incriminano a destra e a manca. E' l'amore dei film. Poi si butta giù e non in senso lato. Lui deve scappare e fare il mercenario dei sogni ma gli manca i figli a casa, orfani di cotanta madre. Solo che nei suoi sogni salta sempre fuori lei a inculargli le idee e rovinargli le missioni. Allora un magnate magnaformighe gli propone di far ritirare le accuse se lui riesce a convincere il figlio di un altro magnate a scorporare l'impero. E' il momento A-Team. Di Caprio vola qua e là a cercare la ggente ggiusta. Trova uno che si trasforma ma torna sempre coi capelli unti. Un indiano che fa i sonniferi. Una tipa che costruisce i posti dove sognano, sognandoli. La tipa lo sgama, che l'ha chiamata perché lui c'ha la moglie guastafeste, ma è una donna e allora non gli fa il culo. Preparano il colpo nei minimi dettagli, hanno anche la furga con la striscia arancione. Pronti via. Addormentano il tipo di 28 giorni dopo e gli entrano nei sogni. L'imprevisto è che nel primo sogno colpiscono il magnater magnaformighe. Vien fuori che se muoiono dentro al sogno non si svegliano più. Scherzetto. Tutto questo per i figli di Di Caprio, che comunque avranno un padre a casa dieci giorni l'anno, con questo andazzo. Quindi avanti, di corsa. In ogni sogno si attaccano alla macchina e cominciano un altro livello. Siccome nel primo livello han messo come autista all'indiano (pensa te, a guidare, uno del terzo mondo) nel secondo livello c'è tutto che si muove, la gente cammina sui soffitti e questo non è bene ma tanto stan già dormendo. Nel terzo livello devono penetrare in una specie di base militare/santuario tibetano in alta montagna. Di colpo tutti sanno sciare, e sparare mentre sciano. Siccome stanno perdendo il tipo di 28 giorni dopo Di Caprio scende un altro livello e si ritrova nel mondo creato colla moglie. Questi qua con tutte le bellezze del mondo si son creati una metropoli sul mare. Tutto asfalto senza un giardino. Pensa te. La moglie gli dice sei tu che stai sognando babbo, io sono nella mia realtà. E a lui viene un po' di dubbio.
Si risvegliano di molteplici risvegli e mi sa che han convinto il tipo di 28 giorni dopo a scorporare l'azienda perché è lì che pensa e non fa casio alle bocce della hostess. Di Caprio torna dai figli, happy end, siamo pur sempre in Merica.
Potrebbe finire che la realtà è in realtà un pacco come altri film (I Soliti Sospetti, Shutter Island, Fight Club, William WIlson) ma, per non scontentare nessuno, non si capisce. Grazie. Molto democristiano. Tu sì, Cristopher che sei più figo dei altri.

3 commenti:

Alligatore ha detto...

Lietto Tornabuoni del nord-est, grande... anche per questo andrò a vederlo.

Anonimo ha detto...

ahahahah bellissimo! ti veh! mi no che no von a veder el film. meio de la storia no'l sarà mai. me spanzi!

Tommaso ha detto...

ANCHE IL TUO POST è STATO CREATO DALL'INFILTRAPRIO!