martedì 16 giugno 2009

Metodi per curare la sete

L'altra cosa bella di essere musicista è che se non ti pagano comunque bevi gratis. Poi dipende da che festa è. E' semplicemente il minimo. Do ut des. A volte ti danno le consumazioni ma a volte basta chiedere. Ciò vuol dire che se chiedi da bere a nome di un gruppo i baristi non questionano e consegnano la dissetanza.
Io che pur sono un amante del sotterfugio a questa che vi sto per raccontà non c'ero mai arrivato. Venerdì sera al festival INDIEtrotutta! al Bruno c'era il cantante di quello che per me è uno dei migliori gruppi rock trentini che scroccava da bere alle bariste a nome dei Fango*. Più di una birra alla volta, per poi offrirle ad amici e passanti.
Come lo so? Non è che stavo lì a controllare ste cagate, ma l'ho incontrato e me l'ha detto. Senza che glielo chiedessi. Veramente. Probabilmente non sapeva che in qualche modo ero implicato nel festival. E poi l'ho visto. Io non è che voglio fare lo sbirro, e ho lasciato lui e il suo amico dissetarsi alla facciaccia dell'amico Bruno.
Ora io non è che voglio far la predica a uno che ha trent'anni, non ce n'è bisogno e lungi da me. Anzi, al mondo c'è sempre da imparare: io voglio che il suo metodo si diffonda. L'italica arte del sotterfugio non deve cedere alla puerile coscienza austroungarica!
Quindi vi incoraggio signori, a prendere l'esempio del cantante in questione: ai festival chiedete da bere a nome di qualche gruppo semisconosciuto. Se vi sgamano dite che siete il fratello della morosa del batterista (c'è sempre un batterista) e che vi han mandato a prender birre perché stan scaricando gli strumenti ma han comunque sete. E se per disgrazia è un concerto coi buoni, cacciate i soldi come il resto del mondo, che se vi sgamano una volta è finita per sempre.
In ogni caso, buona bevuta!

Lo so, questi son consigli da Felix Lalù Institute of Giving Advices, ma l'ho già fatto l'altro ieri. Poi mi dicono che son saccente.

*E poi perché a nome dei Fango? Era trentino, faccia conosciuta, non è che puoi scroccare da bere a nome dei G.I.Joe, ma neanche a nome dei Supercani che son abbastanza riconoscibili. Ha preso il gruppo più plausibile ma meno conosciuto.

5 commenti:

Caio ha detto...

Si effettivamente mi son bevuto più birre a nome dei Bastard che pagandole in tutta la mia vita... Eh però ghe davo na man a cargar e descargar e a... ecc...

felixlalu ha detto...

Caio
ego te absolvo
cosa buona e giusta

Anonimo ha detto...

IO,anche se sono uno sbirro in borghese e vesto prada..a nome della cripta ho ordinato birra, la donna alla spina ha sorriso, risposto 'spetta, s'è nascosta dietro i fusti, accovacciata e...io glugluglu...I love the mountain, children, beer anche tiepida

Anonimo ha detto...

C'è sempre un batterista...

petra ha detto...

sai che in tutti questi anni di "baranza" a festival e concerti mi è successo pochissime volte?che si sentano tutti intimoriti dal mio rigore austroungarico?