mercoledì 25 marzo 2009

Trento Soul Moderno - Domani giovedì sera al Soultrain

Trento è città sonnecchiosa, sedata. Massicce dosi decennali di democristianesimo e overdosi di contributi in vena hanno creato un sistema per le quali neanche il metadone è una soluzione plausibile. Figli di figli, cugini di cugini, portaborse di portaborse sono gli unici contatti che la politica ha con la gente che ad Allah piacendo dovrebbero rappresentare. La colpa è anche un po' nostra, della gente che si lamenta. Noi l'abbiamo messa in questa situazione. Dici che ce la siamo trovata così? Troppo comodo compare.
Trento è un po' come Mia Wallace che credeva di aver trovato della polvere stimolante nelle tasche della giacca italiana. E invece era un oppiaceo, e pure potente. Adesso sta nella casa del pusher col giardinetto rovinato da una cabriolet frenata di botto e solo Vincent Vega può piantarle la siringa di adrenalina nel cuore, perchè è nel cuore che va piantata.
Vincent Vega siamo noi. Vincent Vega, all'oggi, è Trento Soul Moderno. A maggio ci sono le elezioni per il sindaco, e un gruppo di giovani, ma che dico giovani, di persone con l'utopia si sono trovate per dare vita a questo progetto. A questa candidatura. Non più comizi elettorali, ma esperienze da vivere. Non più ideologie dietro cui nascondersi ma voglia di parlare per costruire un programma utopico. Non più stemmi dai quali tettare come lattanti, ma manifesti in musica. In poche parole, pane per denti curiosi.
Io posso star zitto, che non ho partecipato alle convulse ma dionisiache riunioni in cui s'è deciso. Ho avuto la fortuna di far parte della mailing list perché ci sono i massimi utopisti che hanno creato EcoArt in questa cosa. Mi son letto pipponi necessari e considerazioni sulle consederazioni sulle discussioni, cose che credo non si facciano in altri luoghi dedicati alla politica. Nelle altre compagini si sceglie l'uomo che tira la carretta e poi lo si sostiene per fede infusa.
Per partecipare o solo supportare Trento Soul Moderno bisogna intervenire domani sera giovedì dalle 19 alle 23. Servono 200 firme per far partire la cosa e inoltre sapranno spiegarvi meglio.
Poi io non so se mi sono espresso bene, magari ho detto stronzate. Comunque se credete un poco in questa vecchia carogna, fateci un salto.ù

Insomma Vincent, prendi bene la mira che il cuore è delicato, ma affondala come una lama, con la violenza necessaria, sennò Trento ci muore nel salotto del pusher.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

per una volta consentimi di dissentire educatamente:


"considerazioni sulle consederazioni sulle discussioni"

aka ciò che ha rovinato la sinistra italiana

il resto è tutto un imboccallupo

Anonimo ha detto...

Ciao Oscar! hai trafitto... puntiamo dritto al cuore... ;)
a presto

Anonimo ha detto...

sì, ma io non voglio fare la fine di Vincent Vega, trivellato di colpi sulla tazza del cesso. In ogni caso largo all'utopia, all'ironia, alla simpatia e all'ampioparcheggioallingresso.
Urge una versione piccola orchestra felix lalù della perla musicale "trento soul moderna", che mi ha fatto ricordare: http://dementemastella.blogspot.com/2007/09/udeur-verr.html

Anonimo ha detto...

mm.. io non c'ho capito un cazzo... comunque...ci saranno questi 200 ?
questa è Spartaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
100 sono andati a fare una partita a stracciacazzi... gli sembrava più intelligente come cosa...
PeAcE
Zero stress nell crew quando spacco.. posso percepire che sei fiaccooooooo