domenica 22 maggio 2011

Maronzi vol. 2: Cose che si scoprono in Marocco

- Il Marocco è un paese molto ospitale per gli italiani per tre motivi: ci sono le pizzerie, i conti del cambio son facili da fare (1 uero= 10 dirham) e trovi anche la Gazzetta
- Le cicogne fanno un verso che sembra un martello pneumatico da lontano
- I portoghesi han colonizzato posti niente male (Essaouira, Brasile, Goa) e poi son finiti con Ronaldo e Mourinho. Cosa vi è successo portoghesi?
- Fotoromanza è una canzone neonazista ma nessuno s'è mai lamentato. Se qualcuno ne facesse una che dice il mio amore è un campo di concentramento gli farebbero il culo
- Il venerdì è la domenica dei musulmani quindi tecnicamente il giovedì dovrebbe essere il sabato dei marocchini e il sabato dovrebbe essere il lunedì dei marocchini, ma il giovedì è molto lontano dall'essere il sabto, non c'è in giro nessuno; invece il sabato è il sabato che c'è in giro gente quindi probabilmente il sabato è il sabto ovunque anche se dovrebbe essere il lunedì, almeno qui.
- Ho risentito per la prima volta dopo anni termini quali: ilare, vettovaglie e boccaccesco.
necessario riutilizzarli, quantomeno per prolungare l'agonia dell'italiano, almeno di una riga
- I cammelli sudano dalla nuca. Quindi la prossima volta che accarezzi un cammello sulla nuca pensa che gli stai accarezzando le ascelle
- La battaglia dei muezzin all'ora della preghiera è meglio delle rap battle
- I maronzi dicono dell'Italia:Totti, Filippo Inzaghi, Butta la pastasciutta, Mamma mia, Vivi e lascia vivere, La vita è mangiare, bere e scopare, Berlusconi, ma soprattutto Fabri Fibra.
- Una crema solare costa quanto un pasto, ma non si può mangiare
- Il gnaoua è la musica portata dagli schiavi e mischiata con quella locale, un po' come il blues. Quindi niente schiavismo, niente gnaoua, niente blues, quindi niente rock, niente RATM, niente Refused, solo balera. Sei ancora antischiavista, discreto pubblico? Sei proprio così sicuro che è una cosa male ma male male?

1 commento:

matia ha detto...

risposta al quesito portoghese:
una volta a una conferenza un'alunna ha chiesto al profe "ma perché noi portoghesi, eredi di chi a scoperto mezzo mondo, siamo cosi nella merda dimenticati da tutti?" e il profe ha risposto "noi non siamo gli eredi di chi é partito per colonizzare, noi siamo gli eredi di chi é rimasto"
CATCHIM!
um abraço pa'