domenica 18 maggio 2008

Arriva l'alligatore

Quando ero giovane pensavo che l'unica frontiera della musica altra, l'unica via per spingersi oltre, fosse fare più casino possibile, spaccare era far casino con stile. Poi mi sono reso conto (oppure sono diventato vecchio, non ricordo più quale) che spesso dietro il casino si nasconde solo la triste mancanza di idee. Le frontiere della musica si possono costringere anche urlando sottovoce o brandendo strumenti non distorti.
Iersera ho avuto la fortuna di vedere gli Jacarè. E' stata proprio la canzone di questo video che mi ha attirato da lontano, come un Wil E. Coyote qualsiasi, e il resto non è stato da meno. Un viaggio tra pezzi fintamente popolari da piedi scalzi e stacchetti colti e assolati, una voce di quelle che ti porterebbero ovunque, chitarra classica e sax belli lanciati in inseguimento reciproco. Good bibration, altro che disagio.


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