lunedì 24 dicembre 2018
mercoledì 1 agosto 2018
Arte Ludica per Latte in Festa Val di Non 2018
Quest'anno l'APT Val di Non mi ha proposto di curare gli allestimenti per Latte in Festa, la festa itinerante che ha come protagonista il succo della mucca.
Ne ho approfittato per proporre una serie di lavori i Arte Ludica, ancora più pop dell'arte Pop.
Latte in Festa Val di Non si fa in questo postaccio qua |
Di seguito le opere che ho realizzato e con cui la gente ha interagito il 21-22 luglio scorsi.
AVVISO
Siccome è una festa politically correct mi sembrava giusto scusarci con gli esclusi.
BOWLING LINGUISTICO
Trattasi di un bowling di bottiglie di latte.
Per ogni bottiglia, un modo di chiamare il latte.
Dal nònes all'italiano, dal tedesco all'hawaiano, dall'arabo alla LIS.
Dal nònes all'italiano, dal tedesco all'hawaiano, dall'arabo alla LIS.
MEGA-MEMORY CASEARIO
Il memory caseario è composto da 12 coppie di tessere 50x50 cm con cui si può giocare sul prato.
Lo troverete anche a Latte in Festa Val di Rabbi il 22-23 settembre.
TOVAGLIETTA "KEL DAL FORMAI"
Chi è Kel Dal Formai?
Come mai è il nostro supereroe preferito?
Come mai è il nostro supereroe preferito?
Da dove viene il suo nome?
Tutto questo e molto di più sull'intelligente tovaglietta illustrata.
Tutto questo e molto di più sull'intelligente tovaglietta illustrata.
MISURA LA TUA ALTEZZA
IN FORME DI GRANA
Tu sai quanto sei alto/a?
Sì, in metri lo so anch'io...
Sì, in metri lo so anch'io...
Ma sai quanto sei alto in forme di grana, l'antico metro di misura della gente?
Collegato alla tovaglietta Kel Dal Formai c'era anche la possibilità di misurare la propria altezza con forme di grana, un servizio fondamentale per fare il gallo con gli amici.
Collegato alla tovaglietta Kel Dal Formai c'era anche la possibilità di misurare la propria altezza con forme di grana, un servizio fondamentale per fare il gallo con gli amici.
Io ad esempio sono alto 8 e un quarto |
Andrea Paternoster, il presidente dell'APT Val di Non è alto quasi come me, in forme di grana |
Ovviamente Caterina Dominici sapeva già quanto era alta |
domenica 1 luglio 2018
Ho disegnato la copertina di BENDATI SUI DIRUPI, il primo disco solista di Granfranco Baffato
Granfranco Baffato
“Bendati sui dirupi” (Apocalypse Bau / La Ostia / Les Jeux Sont Funk 2018)
“Bendati sui dirupi” (Apocalypse Bau / La Ostia / Les Jeux Sont Funk 2018)
Finalmente è in uscita il lavoro solista di Granfranco Baffato dal titolo Bendati sui dirupi per la supercanina Apocalypse Bau, la scandalosa La Ostia e l’inaspettata Les Jeux Sont Funk.
Dopo anni di ritiro volontario dalle scene a compiacersi di sé
stesso, interrogandosi sui più intimi segreti dell’esistenza, l’ex
batterista e fondatore dei Supercanifradiciadespiaredosi ritorna maturo,
portando la sintesi di un bizzarro lavoro fatto di disciplina e bagni
turchi, introspezione e cucina somala.
Prestati amorevolmente da Les Jeux Sont Funk, collaborano
musicalmente al progetto il raffinatissimo e dirompente Ciro Nagasaki,
che ne ha curato suoni e arrangiamenti e Mr. B, Il bassista che vorresti
avere nel tuo gruppo.
Ospite di eccezione il cosmologico Brodolfo Sgangan dei
Supercanifradiciadespiaredosi che ha dato fondo alla dignità pestando il
basso in “Sirob”, pezzo sulla creatività pura, dedicato al suo
fecondissimo alter ego.
Immancabile la presenza di O’Lindo Desdel Boom che ha curato la
copertina e la grafica in toto riuscendo a trasporre in immagini
l’intraducibile.
Dodici tracce tragicomiche di energia che implode malamente su se
stessa, in cui si ascolta volentieri la pausa tra un brano e l’altro.
Una apologia del fallimento senza limiti. Musica priva di attenuanti,
che incanta.
✗✗✗
Credits
Granfranco Baffato: voci, batteria, synth, chitarre
Mr. B: basso
Ciro Nagasaki: chitarre, saz, sax tenore, flauto, percussioni, tastiere, programmazioni
Brodolfo Sgangan: basso in “Sirob”
Mr. B: basso
Ciro Nagasaki: chitarre, saz, sax tenore, flauto, percussioni, tastiere, programmazioni
Brodolfo Sgangan: basso in “Sirob”
Registrato da Les Jeux Sont Funk
Mixing e mastering: Carlo Nardi @ SoundMusicProduction
Grafica e artwork: O’Lindo Desdel Boom @ Grafiche Paura
Mixing e mastering: Carlo Nardi @ SoundMusicProduction
Grafica e artwork: O’Lindo Desdel Boom @ Grafiche Paura
domenica 15 aprile 2018
sabato 10 marzo 2018
Concorso Fotografico "Il Lago di Santa Giustina"
Una ghiotta occasione per gli amanti della fotografia, del lago di Santa Giustina e della nautica.
Invia LA TUA FOTO DEL LAGO entro il 30 aprile.
LEGA NAVALE ti offre l'occasione di vincere una canoa da esplorazione nuova di zecca e molti altri premi.
Partecipazione gratuita, basta richiedere il regolamento all'indirizzo leganavalesantagiustina@gmail.com
Ph: Francesca Padovan
Morto: Felix Lalù
venerdì 2 marzo 2018
Innografia Leghista: Gli altri 10 migliori inni della Lega
INNO
3. Canto patriottico,
politico, di guerra, ecc., da eseguire coralmente, ispirato
all’esaltazione di valori ideali che trascendono l’individuo, di
sentimenti comuni a un popolo, a un partito, a una qualsiasi comunità.
Via Treccani
Ho già spiegato qui che, se la Lega vuole andare al potere, deve munirsi di un inno.
Negli ultimi trent'anni, nessuno più della Lega Nord ha incarnato i valori ideali e i sentimenti comuni di un popolo. La retorica del noi padani contro loro (terroni prima, immigrati poi, politici di Roma sempre) è sempre stata il cuore del leghismo. Per questo non ho mai capito perché la Lega non abbia mai avuto un inno in grado di unire tutti sotto una grande canzone, con un ritornello a pronta presa, o un lalala che non ti esce più dal cervello.
Questo non vuol dire che negli anni non ci abbiano provato.
La rete pullula di veri o finti inni della Lega.
Quella che segue è una classifica dei miei inni leghisti preferiti
Ovviamente escluso il mio, che è il più figo in assoluto e qui non ci piove.
Non sono un esperto di politica, ma ho seguito il percorso della Lega più o meno dalla sua nascita e qui ho concentrato tutto il Leghismo, passato e futuro.
Secondo me il Leghismo è la sensazione che gli altri ti stiano fregando qualcosa da sotto il naso.
Il Leghismo è una richiesta chiara di conformazione.
Infatti grazie al Leghismo i terroni sono diventati leghisti.
Grazie al Leghismo anche gli immigrati negri un giorno diventeranno leghisti.
Perché il Leghismo non è avere una connessione con un passato in comune, ma costruirla, anche inventarsela se serve (vedi Goffredo da Buglione).
L'imnportante è avere qualcosa in comune e rivendicarlo, essere più noi e meno loro, finché un giorno saremo tutti noi e non ci sarà più nessun loro.
Questo non vuol dire che negli anni non ci abbiano provato.
La rete pullula di veri o finti inni della Lega.
Quella che segue è una classifica dei miei inni leghisti preferiti
Ovviamente escluso il mio, che è il più figo in assoluto e qui non ci piove.
Non sono un esperto di politica, ma ho seguito il percorso della Lega più o meno dalla sua nascita e qui ho concentrato tutto il Leghismo, passato e futuro.
Secondo me il Leghismo è la sensazione che gli altri ti stiano fregando qualcosa da sotto il naso.
Il Leghismo è una richiesta chiara di conformazione.
Infatti grazie al Leghismo i terroni sono diventati leghisti.
Grazie al Leghismo anche gli immigrati negri un giorno diventeranno leghisti.
Perché il Leghismo non è avere una connessione con un passato in comune, ma costruirla, anche inventarsela se serve (vedi Goffredo da Buglione).
L'imnportante è avere qualcosa in comune e rivendicarlo, essere più noi e meno loro, finché un giorno saremo tutti noi e non ci sarà più nessun loro.
Ma andiamo agli altri 10 migliori inni della Lega.
Sigla.
Il miglior inno della storia
mercoledì 28 febbraio 2018
Perché la Lega non può non vincere queste elezioni
Quando studiavo a Padova c'era questa scritta vicino alla stazione.
A MALI ESTREMI
ESTREMA DESTRA
Ora l'hanno tolta, ma mi è sempre rimasta impressa, perché al di là della genericità della soluzione, è innegabile che sia uno slogan semplice, efficace, al limite del perfetto.
Siamo in un periodo storico di crisi: disoccupazione, aumento della povertà, disaffezione alla politica, sfiducia nelle istituzioni, biasimo verso elementi esterni (in questo caso gli immigrati), ecc.
Nella storia (anche la nostra) è già successo.
Normalmente la risposta a questa situazione è stata l'ascesa di partiti come la Lega.
E' strano insomma che la Lega non sia ancora andata al potere (gli anni all'ombra di Berlusconi non li considero neanche, qui si parla di vera leadership, non di vorrei ma Silvio c'è).
A riguardo ho una teoria:
Alla Lega manca l'inno.
domenica 17 dicembre 2017
Musica che abbiamo ascoltiamo in famiglia negli ultimi nove mesi
In famiglia o va bene a tutti o si skippa.
Quest'anno il top del compromesso son stati soprattutto questi tre.
Quest'anno il top del compromesso son stati soprattutto questi tre.
DELVON LAMARR ORGAN TRIO
Praticamente Jimi col organo
Praticamente Jimi col organo
i preferiti di Anita
più volte
ogni giorno
per mesi
più volte
ogni giorno
per mesi
Prima invece le ho impezzate un sacco io con questo
YELLOW DAYS
Un bocia di 17 anni che canta come un soul man consumato
Poi, in misura minore
ma comunque in dosi massicce
dal più ascoltato al meno
lunedì 11 dicembre 2017
PEZZI DI FICHE, cover de La Tosse Grassa (e nuovo video)
Con somma gioia ho colto l'invito del Sommo a coverizzare un suo pezzo.
Ho scelto il mio preferito, PEZZI DI FICHE.
Una canzone d'amore dedicata un po' a Pacciani, un po' a Ed Gein.
![]() |
Esempio di manufatto dell'artigiano Ed Gain |
Ho fatto qualche modifica al testo originale.
L'ho resa un po' più intimista, come una vera canzone d'amore, ma il Vate ha accettato la mia versione.
Questo è il video in cui alcuni ragazzi l'ascoltano per la prima volta
Questo è il pezzo originale
Qui puoi ascoltare l'intera compilation tributo
WE STILL <3 br="" grassa="" tosse="" yeah="">3>
TESTO
Mi aggiro per il parco cercando un cuore
Ce l'avevo in tasca, lo tenevo qui
L'unico ricordo che ho dell'amore
O almeno di quella che chiamavo così
Che ci posso fare?
Ormai è la mia passione
Butto via le donne
Ne conservo una porzione
RIT:
Pezzi di fiche
Sto bene da solo con voi
Pezzi di fiche
Sto bene
Ce l'avevo in tasca, lo tenevo qui
L'unico ricordo che ho dell'amore
O almeno di quella che chiamavo così
Che ci posso fare?
Ormai è la mia passione
Butto via le donne
Ne conservo una porzione
RIT:
Pezzi di fiche
Sto bene da solo con voi
Pezzi di fiche
Sto bene
Quando sto con le mie amiche
Di Laura c'ho un polpaccio
Di Maura invece un braccio
Le labbra di Margherita
Di Aurora ancora serbo le dita
Le bocce son di Sara
Le chiappe son di Chiara
Poi il collo di Roberta
E Silvia è sul tavolo che fuma
Con la pancia aperta
RIT
Vi ho messe tutte insieme
Per farne una meglio
Può darsi che mi sbaglio
Ma sta venendo bene
RIT
Registrato e mixato da Jacopo Broseghini @ TBSOD Studio, Vigolo Vattaro a giugno 2017
Felix Lalù: voce, chitarra 3 corde
Jacopo Broseghini: basso
Di Laura c'ho un polpaccio
Di Maura invece un braccio
Le labbra di Margherita
Di Aurora ancora serbo le dita
Le bocce son di Sara
Le chiappe son di Chiara
Poi il collo di Roberta
E Silvia è sul tavolo che fuma
Con la pancia aperta
RIT
Vi ho messe tutte insieme
Per farne una meglio
Può darsi che mi sbaglio
Ma sta venendo bene
RIT
Registrato e mixato da Jacopo Broseghini @ TBSOD Studio, Vigolo Vattaro a giugno 2017
Felix Lalù: voce, chitarra 3 corde
Jacopo Broseghini: basso
martedì 5 dicembre 2017
Felix Lalù: parole opere e omissioni a tema territorio (trentino)
L'anno scorso di questi tempi partecipavo alla prima edizione di Trentino Brand New.
L'idea era quella di riformare la comunicazione riguardo il Trentino.
L'idea era quella di riformare la comunicazione riguardo il Trentino.
Ho fatto una piccola ricerca tra queste robe vecchie (tante manco le ricordavo), le ho raccolte e catalogate. E' un lavoro che ho fatto per me, per ricapitolare.
Vi sembrerà un esercizio tanto ozioso quanto egocentrico, ma facendolo ho trovato un sacco di nuovi/vecchi spunti.
Le trovate qua sotto, in ordine molto sparso.
Chissà che non ci sia qualcosa di interessante per qualcuno della nuova edizione.
sabato 25 novembre 2017
VAL DE NON, 2050 (Peta Via Chel Trator)
![]() |
Jay e Silent Bob de Cle(rk)s |
L'anno scorso il Pol, il più grande cantautore noneso vivente, ha pubblicato (sotto lo pseudonimo di J-Pol) ha pubblicato la hit PETA VIA CHEL TRATOR, cover a sua volta di questa celebre canzone che narra di un contadino noneso che si stufa del suo lavoro e se ne fugge in Giamaica (poi che la Giamaica sia un bel posto dove vivere è un altro discorso).
Volevo coverizzarla, ma l'idea del contadino che fugge per fumare non mi convinvceva del tutto. Il contadino noneso, non vende e non scappa.
Il contadino noneso segue (la natura e) il soldo.
L'unico modo di convincere il contadino noneso a mollare la monocoltura (della mela) è convincerlo che esiste una monocoltura più redditizia. Questa monocoltura è la cannabis (curativa e/o ricreativa).
Per questo nell'aggiunta che ho fatto a (parte de)l testo del Pol c'è questa visione del futuro della Val di Non come megaproduttore di canapa indiana.
Questo è il mio nuovo video.
Scritto, diretto, filmato e montato da Felix Lalù
Con Paolo Bertagnolli, Patrizio Cavallar,Jacopo Broseghini
E con Isa Nebl,Tommaso Nebl,Martina Girardi, Felix Lalù, Silvia Marchesi, Emilia Nebl, Shanti Visintainer
Chitarra 3 corde, Kaossilator 2, voce, cori: Felix Lalù
Registrato e mixato da Felix Lalù @ Studio La Ostia, Ville d'Anaunia (TN)
Masterizzato da Jacopo Broseghini @ TBSOD Studio, Vigolo Vattaro (TN)![]() |
Le famose corse sui binari della Val di Non |
VAL DE NON, 2050
Testo: Paolo Bertagnolli / Felix Lalù
Leva, pisa, magna, ‘n pressa
Ge i pomari che me speta
Ogni an l'è na cagnara
La coidura l'è taciada
Auza, sbasa, che cojoni
Ciargia e mena via i ciasoni
I li pagia sempre men
Sarues mejo vender fen
L'è da tut el dì che tondi su'n trator de la Fendt
Le me feune le se clama Melinda e Marlene
No me plas i furesti, ma i clami a coir
§Almen i tas, i laora, no i gia ngot da ridir
Giai le sciarpe plene 'n pauta, le braghe 'nblolgiade
La ciamisa da laoro del nono de me pare
N'ai plen le bale
Sto mister l'è propi brut
Deme en canon o spachi su tut
Ge i pomari che me speta
Ogni an l'è na cagnara
La coidura l'è taciada
Auza, sbasa, che cojoni
Ciargia e mena via i ciasoni
I li pagia sempre men
Sarues mejo vender fen
L'è da tut el dì che tondi su'n trator de la Fendt
Le me feune le se clama Melinda e Marlene
No me plas i furesti, ma i clami a coir
§Almen i tas, i laora, no i gia ngot da ridir
Giai le sciarpe plene 'n pauta, le braghe 'nblolgiade
La ciamisa da laoro del nono de me pare
N'ai plen le bale
Sto mister l'è propi brut
Deme en canon o spachi su tut
RIT
§Peta via chel trator
Vegni con s-ciavador
S-ciavizan su ste plante 'n pomi
§Petan zo maria e fen su canoni
La Cocea la giarà n'po de invidia
Ma verastus la paserà
Speta n'amen che l'erba la ziria
E tuti i bacani i la 'mplanterà
§Peta via chel trator
Vegni con s-ciavador
S-ciavizan su ste plante 'n pomi
§Petan zo maria e fen su canoni
La Cocea la giarà n'po de invidia
Ma verastus la paserà
Speta n'amen che l'erba la ziria
E tuti i bacani i la 'mplanterà
Fora dai cojoni basta
Von a farme na vacanza
Zercia, smona, snicla e tasta
Ge en last minute
El va en Giamaica
Raspi 'nsema le me sdraze
For dai pei, lajame en paze
Von a fumar de ca bona
Tut el rest el vaja ‘n mona
Vendi fuer tuti i me pradi
Ai contadini strafamadi
I se li tegna tuti lori
I me pomari 'nvedrenadi
Von a farme na vacanza
Zercia, smona, snicla e tasta
Ge en last minute
El va en Giamaica
Raspi 'nsema le me sdraze
For dai pei, lajame en paze
Von a fumar de ca bona
Tut el rest el vaja ‘n mona
Vendi fuer tuti i me pradi
Ai contadini strafamadi
I se li tegna tuti lori
I me pomari 'nvedrenadi
RIT
Val d Non, 2050
Fuer e fuer filari de ganja
La Melinda la s'è convertida
L'ha ciapì che gi convegniva
Prima gera bruti odori
Eren ancia pleni en tumori
Ades en ancia zapà ‘l premio
Perché fan star ben chei che fa la chemio
Fuer e fuer filari de ganja
La Melinda la s'è convertida
L'ha ciapì che gi convegniva
Prima gera bruti odori
Eren ancia pleni en tumori
Ades en ancia zapà ‘l premio
Perché fan star ben chei che fa la chemio
I contadini i parla al bar
Sol de ganja
I contadini i parla a taola
Sol de ganja
I contadini i parla a mesa
Sol de ganja
E a riunion del magazin
I parla sol de ganja
Ohi Marinda
Noi ne fan su ‘n canon
Cola ganja de la Val de Non
'Mplantan erba per dal bon
Cola ganja de la Val de Non
Noi ne fan su ‘n canon
Cola ganja de la Val de Non
'Mplantan erba per dal bon
Cola ganja de la Val de Non
Zucer, bever, formai e sal
Se l'è masa tut fa mal
Ancia el disnar de nadàl
Se el fas pu de 'nbot al an
Mi ades me fon su ‘n canon
El fa mal, geu ben reson
Ma no puedi far a men
De la me dose de veren
Se l'è masa tut fa mal
Ancia el disnar de nadàl
Se el fas pu de 'nbot al an
Mi ades me fon su ‘n canon
El fa mal, geu ben reson
Ma no puedi far a men
De la me dose de veren
VAL DE NON, 2050
(testo con traduzione)
(testo con traduzione)
Leva, pisa, magna, ‘n pressa / Alzati, piscia, mangia, di corsa
Ge i pomari che
me speta / I meli mi aspettano
Ogni an l'è na
cagnara / Ogni anno è un casino
La coidura l'è
taciada / La raccolta è cominciata
Auza, sbasa,
che cojoni / Alza, abbasa, che palle
Ciargia e mena
via i ciasoni / Carica e porta via i cassoni
I li pagia
sempre men / Li pagano sempre meno
Sarues mejo vender fen / Sarebbe meglio vendere fieno
L'è da tut el
dì che tondi su'n trator de la Fendt / E' tutto il giorno che giro su un trattore Fendt
Le me feune le
se clama Melinda e Marlene / Le mie donne si chiamano Melinda e Marlene
No me plas i
furesti, ma i clami a coir / Non mi piacciono i forestieri, ma li chiamo a raccogliere
Almen i tas, i
laora, no i gia ngot da ridir / Almeno stanno zitti, lavorano e non hanno da ridire
Giai le sciarpe
plene 'n pauta, le braghe 'nblolgiade / Ho le scarpe infangate, i pantaloni sporchi
La ciamisa da
laoro del nono de me pare / La camicia da lavoro del nonno di mio padre
N'ai plen le
bale / Ne ho pieni i coglioni
Sto mister l'è
propi brut / Questo lavoro è proprio brutto
Deme en canon o
spachi su tut / Datemi una sigaretta aumentata o spacco tutto
Peta via chel trator / Butta via quel trattore
Vegni con s-ciavador / Arrivo con l'escavatore
Peta via chel trator / Butta via quel trattore
Vegni con s-ciavador / Arrivo con l'escavatore
S-ciavizan su ste
plante 'n pomi / Strappiamo dal terreno questi meli
Petan zo maria
e fen su canoni / Piantiamo maria e rolliamo cannoni
La Cocea la
giarà n'po de invidia / La Cocea sarà invidiosa
Ma verastus la
paserà / Ma vedrai, passerà
Speta n'amen
che l'erba la ziria / Aspetta solo che l'erba giri
E tuti i bacani
i la 'mplanterà / E tutti i contadini la pianteranno
Fora dai cojoni, basta / Fuori dai coglioni, basta
Von a farme na
vacanza / Vado a farmi una vacanza
Zercia, smona,
snicla e tasta / Cerca [...] e assaggia
Ge en last
minute / C'è un last minute
El va en Giamaica / Va in Giamaica
Raspi 'nsema le
me sdraze / Racimolo i mie stracci
For dai pei,
lajame en paze / Fuori dai piedi, lasciatemi in pace
Von a fumar de
ca bona / Vado a fumarne di buona
Tut el rest el
vaja ‘n mona / Tutto il resto vada alla malora
Vendi fuer tuti
i me pradi / Vendo tutti i campi
Ai contadini
strafamadi / Ai contadini stra-affamati
I se li tegna tuti lori / Se li tengano tutti
I me pomari 'nvedrenadi / I loro meli avvelenati
Peta via chel trator
Vegni con s-ciavador
I me pomari 'nvedrenadi / I loro meli avvelenati
Peta via chel trator
Vegni con s-ciavador
S-ciavizan su ste
plante 'n pomi
Petan zo maria
e fen su canoni
La Cocea la
giarà n'po de invidia
Ma verastus la
paserà
Speta n'amen
che l'erba la ziria
E tuti i bacani
i la 'mplanterà
Val d Non, 2050 / Val di Non, 2050
Fuer e fuer / A perdita d'occhio
Filari de ganja / Filari di ganja
La Melinda la
s'è convertida / Melinda si è convertita
L'ha ciapì che
gi convegniva / Ha capito che le conveniva
Prima gera
bruti odori / Prima c'erano brutti odori
Eren ancia
pleni en tumori / Eravamo anche pieni di tumori
Ades en ancia
zapà ‘l premio / Adesso abbiamo anche vinto un premio
Perché fan star
ben chei che fa la chemio / Perché facciamo star bene chi fanno la chemio
I contadini i
parla al bar / I contadini parlano al bar
Sol de ganja / Solo di ganja
I contadini i
parla a taola / I contadini parlano a tavola
Sol de ganja / Solo di ganja
I contadini i
parla a mesa / I contadini parlano a messa
Sol de ganja / Solo di ganja
E a riunion del
magazin / E alla riunione del consorzio
I parla sol de ganja / Parlano solo di ganja
I parla sol de ganja / Parlano solo di ganja
Ohi Marinda
Noi ne fan su ‘n
canon / Noi ci rolliamo una canna
Cola ganja de
la Val de Non / Con la ganja della Val di Non
'Mplantan erba per dal bon / Piantiamo erba davvero
Cola ganja de
la Val de Non / Con la ganja della Val di Non
Zucer, bever,
formai e sal / Zucchero, bere, formaggio, sale
Se l'è masa tut
fa mal / Quando è troppo tutto fa male
Ancia el disnar
de nadàl / Anche il pranzo di natale
Se el fas pu de
'nbot al an / Se lo fai più di una volta l'anno
Mi ades me fon
su ‘n canon / Io adesso mi rollo una canna
El fa mal, geu
ben reson / Fa male, avete ragione
Ma no puedi far a men / Ma non posso fare a meno
De la me dose de veren / Della mia dose di veleno
De la me dose de veren / Della mia dose di veleno
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