sabato 21 maggio 2011

Maronzi vol.1: Le magliette da passeggio

"Il Marocco è pieno di marocchini. Non è molto diverso da piazza Dante in effetti."

Vanno pazzi per le squadre di calcio, giù in Marocco. Ho visto Di Maria e Messi superare l'agonismo del clasico e portare l'acqua in giro per Essaouira, più come fratelli che come colleghi. C'era Ribery che vendeva il pesce al porto, Villa che vendeva cosi di luce che volano.
Uno vede un sacco di maglie e poi pensa che in spiaggia a Essaouira, nei più di venti campi ricavati dalla risacca , troverà fantasquadre dio maglie con dentro marocchini. E invece no. Le maglie da calcio in Marocco sono maglie da passeggio, anche da lavoro, ma ben pochi di quelli che giocano a calcio hanno maglia da calcio. Forse si sporcano, a gioccare a calcio, le maglie da calcio.
In ogni caso ho avuto modo di portare avanti una ricerca statistica sulle preferenze calcistiche dei marocchini. Inutile dire che i risultati sono il frutto del momento calccistico attuale, con qualche amarcord dovuto alla resistenza del tessuto cinese sudorificante di cui sono prodotte.

GIOCATORI
1. Messi (sia Barcellona che Agentina), forse perché è obiettivamente il più forte nella squadra più forte
2. Eto'o (sia Barcellona che Inter, niente Camerun probabilmente, che i maronzi son razzisti coi negroni, ma finchè giocano a calcio e son ricchissimi va bene), forse perchè è africano, più probabilmente per le Champions
3. Villa (sia Barcellona che Spagna, al Valencia dove faceva valanghe di gol inutili invece non se lo cagava nessuno)
Il buon Cristiano Ronaldo invece rimane indietro, con Adebayor, addirittura dietro a Morientes e Ribery, pure ai compagni Diarra e Di Maria, per dire. Dal Belpa esportiamo soprattutto Cassano in rossonero (quindi si tengono anche informati. In effetti con quella concentrazione di parabole è difficile rimanere nel secono mondo), poi Totti e De Rossi, ma mica tanto. C'era pure un babbo con la maglia di Amauri, però malcelava vergogna.

SQUADRE
1. Barcellona, ecchettelodicoaffare? (nell'ordine Messi, Villa, Eto'o, Afellay, anche un par de Ibra)
2. Real Madrid (nell'ordine Di Maria, Kakà, Diarra, Ronaldo, Ramos, Robinho, anche un Casillas)
3. Olympique Marsiglia, cioè il centro di smistamento magrebbini di tutta la Francia (Ben Arfa, Morientes, Ribery)
A seguire Arsenal (), Inter (Eto'o, Kharja), Milan (Kakà, Robinho, Cassano, ancche un Ibra) (incredibile eh? mentre il presidente del Milan fa campagna contro l'immigrazione in Marocco accrescono la fama della sua squadra. Pensa te, i paradossi del mondo), Chelsea, poi giù giù con una: Juve e Monaco.

NAZIONALI
1. Argentina (soprattutto Messi e Di Maria), è l'onda lunga della Pulce
2. Spagna (soprattutto Villa e Xavi, ma anche un Puyol e un Ramos), son pur sempre campioni di tutto no?
Udite udite
3. Italia (solo Totti e De Rossi), almeno in qualcosa arriviamo sul podio no?
A seguire Brasile (Pato), Germania (Ballack e Muller), una dell'Olanda (Afellay), una della Francia (Anelka) e basta. Nessuna maglia marocchina, perchè l'erba del vicino è sempre più, nessuna maglia africana (sempre per i discorso dei negroni). Ah, uno con la maglia della striscia di Gaza. Probabilmente era farloffa come quella della Padania.

STORICHE
Non molte, lì si tengono aggiornati, ma talvolta finiscono le maggliette, e tocca metter quelle vecchie
3. Robinho (Real), due squadre fa.
2. Morientes (Monaco), annata 2003-20004
1. Henrik Larsson (Barcellona), era quello coi dread, il miglior calciatore svedese di sempre, prima di Ibra si intende (Non che Ibra abbia fatto due assist vincenti in una finale di Champions... Probabilmente neanche li farà mai, ma ha vinto un sacco di campionati italiani, cosa che sarebbe interessante se il campionato lo fosse).

Poi è passato Totti con un vassoio pieno di dolci, millantando anche una space cake che non abbiamo provato, perchè era marocchino, ma anche perchè era Totti.

Alla prossima puntata...

1 commento:

bastian contreras ha detto...

Su questa tematica delicata, mi sono concesso di risponderti con calma: http://bastiancontreras.blogspot.com/2011/05/lettera-aperta-felix-lalu-sulle-maglie.html