martedì 15 febbraio 2011

Biutiful di Alejandro Gonzalez Iñarritu

"E' un film che se sei maschio quando torni a casa ti aspetti di pisciare sangue"
Arturo Bandini

[Attenzione. Contiene SPOILER!]

Ci sono uno spagnolo, un cinese e un negro. Lo spagnolo è Javier Bardem, il cinese è culo e il negro fa quello che dice scappate negri ai negri che vendono le carabattole che gli ha dato lo spagnolo a loro volta prodotte (non direttamente) dal cinese culo in uno scantinato pieno di cinesi al freddo. Lo spagnolo piscia sangue fin dall'inizio, si capisce che finisce male quando gli dicono che ha due mesi di vita. Se fa la chemio. Questo è uno scazzo perché lo spagnolo ha due figli che gli vogliono bene e una madre bipolare. I bipolari son quelli che un giorno scalano l'Everest e il giorno dopo hanno paura a fare le scale. Non è esattamente una madre cui lasciare dei figli. Per non parlare del naso. Nel frattempo, mentre lo spagnolo sta morendo, un cinese entra nello scantinato e invece dei salami appesi trova i cinesi morti per il gas. Il moroso culo del cinese li butta ammare e due giorni dopo sono sulla riga. Decenni di film con cadaveri occultati non sono mai arrivati in Cina, è evidente. Come se non bastasse la polizia di Barcellona fa una retata in stile americano, coi vecchi spaventati e la gente gli rimane la mandibola come nel centro commerciale di Commando. Al negro lo rispediscono in Africa e allora lo spagnolo si prende la sua tipa negra in casa con il bocia piagnole che si chiama come Eto'o e per ripicca le sbologna i figli. Poi muore sognando il padre che ha visto solo morto.

1 commento:

Joe Barba ha detto...

ah, arturo bandini la sapeva troppo lunga!