Cominciata ormai qualche anno fa, La Trilogia del Cliff (retroscena qui) è un'opera musicale ispirata dall'amico Cliff, neologo noneso e freestyler su canzoni della radio. Oggi sono molto fiero perché finalmente si chiude.
E' composta da:
1
Cliff (ala bona) (sul disco Braccia Strapate all'Agricoltù, scaricalo da qui)
il primo reggae in dialetto noneso. Parla dell'incapacità a decidere e della necessità della scelta. Il ritornello è la soluzione che il Cliff dà a questa diatriba son en tipo ala bona, me plas el cul e ancia la mona
2
Poco Dio (sul disco El se sentiva soul, scaricalo da qui)
presa da una scritta sulla porta adolescenziale della camera del Cliff, è una canzone fatta in un'ora in cui si lamenta la scarsa quantità di dio in molti frangenti della vita quotidiana postmoderna
3
Dame el Vulvòn (prossimamente sul dvdisco delle Rabbi Loop Impro)
presa anch'essa da una scritta sulla stessa porta, non necessita di traduzione. Scritta in dieci minuti come tutte le Rabbi Loop Impro, la canzone elenca una serie di tipici approcci nonesi al sesso femminile per poi affermare la necessità di pragmatismo nelle faccende intersessuali. Postfemminismo insomma.
Il testo è il seguente.
Poruesi domandarte de sposarme
darme soldi farme en piazer
se me portes ala TrentoMalè
o domandarte n'etto e mez de speck
enveze me acontenti de puec (x3)
Dame el vulvòn
Porues domandarte el numer de zelulare
o mosarte la vetura che giai
domandarte canti vagoni che fa to pare
si gias fecebook o skype
enveze me acontenti de puec (x3)
Dame el vulvòn
DAME EL VULVòN
Rabbi Loop Impro XIII
Guardalo su youtube
1 commento:
Condivido pienamente il suo punto di vista. In questo nulla in vi e credo che questa sia un'ottima idea.
Condivido pienamente il suo punto di vista. Si tratta di qualcosa di diverso e l'idea di mantenere.
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