giovedì 18 settembre 2008

Lo spirito dadaista nei miei frista

Le montagne ti lasciano sgomento piccolo impaurito. Ora che nessuno di noi ha più una stalla una manza un vitello se va bene e un gatto magro per stanar topaglie ci resta solo la certezza di essere perlomeno alle pendici dell'impero, ingranati nelle granaglie del mondo globbale ma pur sempre alle pendici dell'impero. Qui niente mare niente Rimini niente Cocoricò, solo laghetti di montagna, neanche tanto belli e neanche tanto balneabili, luoghi dove coltivare la dolce solitudine. E' li che entra in ballo il lago di Caldonazzo. Troppo basso per esser di montagna, troppo in montagna per far riviera. Un lago di montagna senza solitudine. Epproprio dalle sue sponde la CriptaCrew arriva sulle vostre tavole/grigliate miste delle vostre carni pallide. Un progetto situazionista , robe fatte a mano, a bassisima fedeltà, essenziali e satisfacenti come una pastasciutta, in cui parole basi e video si completano come gli il nitro, la glicerina e il dito di uno stupido che, uno senza l'altro niente boom a Hiroshima.
Per me, che considero Remo Remotti un genio, son dei geni.

Eccone qualche sforchettata (qui tutti i video)

Nuvole



Il dado



Mountain children beer



Bandiera bianca (Battiato)



1 commento:

Carlo ha detto...

devoto ALLA DADA