lunedì 6 gennaio 2020

IL MINITOUR DEI LUOGHI IMPROBABILI DELLA VAL DI NON è finito. Viva il minitour!



Fare un tour in acustico totale di pezzi originali in pieno inverno evitando bar e ristoranti non è stato facile. Quando siamo partiti ci siamo detti che poteva andare bene come essere un totale fallimento. Alla fine in 5 giorni abbiamo suonato in 29 luoghi per un totale 128 canzoni suonate, pezzo più pezzo meno. 
Solo 7 di questi posti sapevano che saremo passati, solo tre di loro conoscevano l’ora esatta. Gli altri 21 si son visti entrare due chitarra in spalla che chiedevano di suonare. 
Abbiamo suonato in
un verduraio
un’oreficeria
una banca
un supermercato
una casa per anziani
un negozio di abbigliamento da montagna
(che porta il nome del singolone del disco)
una parrucchiera
una casa per anziani
un negozio di snowboard
due macellerie
tre alimentari di paese
un discount
una farmacia
un tabaccaio
una lavanderia a gettoni
un caseificio
una salumeria
una biblioteca
un asilo nido
un panificio
un presepe
una libreria
un negozio di abbigliamento
e (incredibilmente)
al negozio monomarca di Melinda.
Solo sei posti ci hanno rimbalzati: cinque perché mancava il capo e uno il capo mi aveva dato l’ok ma i negozianti si sono rifiutati. La gente è strana.
Comunque la gente è anche presa bene. Non posso dire che tutti abbiano apprezzato questi interventi a tradimento, ma tanti erano presi bene ed è cosa buona e giusta. La musica è ancora in grado di unire le persone, in qualche modo, è questa è una buona notizia.
Grazie a Francesca Endrizzi aka Francesca Fedrizzi per aver partecipato con entusiasmo a questa esperienza un po’ pazzariella.
Grazie alla mia Francesca @frapadovan per aver sostenuto la mia assenza in un periodo in cui la presenza di un padre farebbe comodo.
Grazie a tutti quelli che ci hanno ospitato e fatto suonare!
Adesso ci prendiamo una pausa e poi ripartiremo coi concerti “normali”.
A breve news.



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