
Per maggio i giochi son fatti, abbiamo detto, a meno di un ammutinamento di radical chic che dubitiamo possa verificarsi. La notizia del giorno è che ha lasciato il nostro mondo infame (e pure il suo, fatto di schianti da boci mericani) il buon Ryan Dunn, 34 anni portati malamente e passati a schiantarsi contro tante cose la cui caratteristica in comune era l'essere sempre più dure di lui. E' evidente, anche se pleonastico farlo notare a questo punto della vicenda, che le cose dure non sempre fanno ridere, dopo l'impatto (remember Lady D?).
Non so se ci mancherai Ryan (visti i tributi che giran già sul tubo mancherai a molti) (a proposito, gli stessi video prima che morissi avevan sotto gli Slayer, ora che se morto i Coldplay. Che gli Slayer fan brutto se uno è morto? Che i Coldplay fan più delicato? In fondo cosa è cambiato? Son scene di uno che si schianta, solo che prima era vivo e ora è happy meal per i lombrichi) (e in effetti ci mancherebbe molto di più le fattanze di Amy Winehouse, se schiattasse) (ah, Amy Winehouse, l'ultimo nostro vero baluardo della fattanza, in mezzo a un mondo maledetto di vegani e sastemi), ma io spero che lo vincerai a man bassa, 'sto morto di questo mese, perchè forse te lo meriti, Soprattutto perchè non hai concorrenza, a giugno muoion solo vecchi.
Vedi il blog Il morto del mese
Nessun commento:
Posta un commento