venerdì 18 settembre 2009

Malta fina, il mio dovere

Non serve a un cazzo avere rispettto per i morti se non lo si ha per i vivi. Un parà morto è un eroe perchè muore facendo il suo dovere. Siamo una repubblica basata sul lavoro e niente si fa poer la gloria. Se uno muore mentre difende la patria pagante è un eroe. Mettiamo anche che è giusto.
Ma se io sono un muratore e faccio su malta dalla mattina alla sera e devo farlo bene perché ho la responsabilità dei muri di una casa che poi ci vive la gente. E' il mio dovere. Metti che cado da un pontile, mentre faccio il mio dovere. Certo non sono un eroe. Tutttalpiù un coglione. Mi sentirei giusto un po' discriminato, se non fosssi morto.

2 commenti:

matia ha detto...

a questo proposito cerca e ascolta "la carrucola" di paolini coni mercanti di liquore. il profeta paolini (quindi tuo collega)

ndr.brt ha detto...

l'ho sempre pensato anch'io... tralaltro io che sono militare so benissimo dei rischi che vado a correre (e la busta paga mi aiuta a prendere coraggio), mentre io che sono muratore per un misero stipendio dovrebbe essere almeno il minimo il poter lavorare in sicurezza.